RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA: COS’È?

Ma sì, riguarda gli interventi di manutenzione degli edifici!, penserai. Sicuro che la ristrutturazione edilizia sia esattamente questo? Un po’ vaga come definizione, non trovi? Prova a leggere quello che ho da dirti!

 

La definizione di ristrutturazione edilizia

Il Testo Unico dell’Edilizia D.P.R. 380/01 all’art.3, comma 1, lettera d,

[  http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:presidente.repubblica:decreto:2001-06-06;380!vig=   ] definisce la ristrutturazione edilizia come gli “interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente”.

La ristrutturazione edilizia permette di intervenire sui fabbricati esistenti anche con significative trasformazioni, al fine di mettere in luce il valore dell’immobile, di garantirne il benessere e il rispetto dell’ambiente.

 

Esempi di lavori di ristrutturazione edilizia

La ristrutturazione comprende tutti quegli interventi edilizi il cui obiettivo è la trasformazione degli edifici esistenti. In che modo è possibile raggiungere tale obiettivo? Attraverso la sostituzione, la modifica, l’eliminazione o il ripristino di elementi architettonici già costruiti o anche mediante l’innesto di elementi ed impianti di nuova costruzione.

 La ristrutturazione edilizia, ad esempio, riguarda:

  1. la demolizione e la ricostruzione dell’immobile a patto che se ne conservi la sagoma e il volume;
  2. la conversione di superfici accessorie, quali i sottotetti o gli scantinati, in superfici utili, ovvero in abitazioni;
  3. il cambio di destinazione d’uso;
  4. il ripristino degli edifici crollati o demoliti, ma a condizione che si possa dimostrare la preesistenza dell’immobile;
  5. il frazionamento delle unità immobiliari.

 

Quali autorizzazioni sono necessarie per i lavori di ristrutturazione edilizia?

Prima di procedere con i lavori di ristrutturazione edilizia del tuo immobile, è necessario richiedere la autorizzazioni previste dalla legge ed è anche per questo che rivolgerti ad un professionista potrà esserti di grande aiuto.

 

  • Nel caso di interventi di ristrutturazione edilizia che non prevedono l’aumento di unità immobiliari, modifiche del volume, della sagoma, dei prospetti o delle superfici degli edifici e, per gli immobili compresi in zona omogenea A di P.G.T., senza mutamento della destinazione d’uso, è necessario richiedere il permesso di costruire allo Sportello Unico dell’Edlizia del Comune in cui l’immobile è sito o, in alternativa, la segnalazione certificata di inizio attività (S.C.I.A.).
  • Nel caso in cui gli interventi di ristrutturazione edilizia prevedono l’aumento delle unità immobiliari, la modifica dei prospetti, della destinazione d’uso o nel caso di demolizione dell’edificio con fedele ricostruzione, è possibile richiedere il permesso di costruire o, in alternativa, presentare al Comune la denuncia d’inizio attività (D.I.A.).

 

Come vedi, il settore della ristrutturazione edilizia è più complesso di quanto immagini. Affidati ad un professionista e non dovrai preoccuparti di nulla!

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi unirti alla discussione?
Sentiti libero di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.