RISTRUTTURAZIONE DELLA TUA CASA: 3 COSE CHE DEVI SAPERE

Vuoi ristrutturare la tua casa, ma proprio non sai da dove cominciare, vero? Niente paura! In questo post troverai alcune dritte che ti schiariranno le idee. Cominciamo!

#1. Pianifica 

Ristrutturare e valorizzare un immobile non è come giocare al monopoli! Per questo è importante che ti rivolga ad un professionista che sappia pianificare tutte le fasi della ristrutturazione, da quella progettuale a quella esecutiva, fino alla manutenzione successiva ai lavori. Un professionista è l’unico in grado di capire di cosa necessita la tua casa per garantirti il comfort e il benessere di cui hai bisogno ed è il solo capace di comprendere e soddisfare le tue esigenze e le tue necessità.

 

#2. Affidati a un interlocutore unico 

Lo sai quanti vantaggi ti garantisce l’interlocutore unico? Te lo dico io! Per ristrutturare la tua casa o il tuo ufficio, non dovrai più avere a che fare con tutte le maestranze, non dovrai preoccuparti del monitoraggio dei costi e del rispetto dei tempi di lavoro. Sarà lui il solo responsabile della tua ristrutturazione, dalla pianificazione fino alla consegna e, se vorrai, potrà occuparsi anche della successiva manutenzione dell’immobile.

#3. Usufruisci della detrazione fiscale 

Esatto! Per la ristrutturazione edilizia, fino a dicembre 2014, è prevista una detrazione fiscale pari al 50% della spesa sostenuta per un importo massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. Per il 2015 la detrazione fiscale sarà pari al 40% delle spese.

Affidati ad un professionista che sappia cosa fare affinché la ristrutturazione della tua casa possa godere della detrazione fiscale.

Cominci ad avere le idee un po’ più chiare? Bene, allora non perderti tutti i nostri consigli. Torna a trovarci!

RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA: COS’È?

Ma sì, riguarda gli interventi di manutenzione degli edifici!, penserai. Sicuro che la ristrutturazione edilizia sia esattamente questo? Un po’ vaga come definizione, non trovi? Prova a leggere quello che ho da dirti!

 

La definizione di ristrutturazione edilizia

Il Testo Unico dell’Edilizia D.P.R. 380/01 all’art.3, comma 1, lettera d,

[  http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:presidente.repubblica:decreto:2001-06-06;380!vig=   ] definisce la ristrutturazione edilizia come gli “interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente”.

La ristrutturazione edilizia permette di intervenire sui fabbricati esistenti anche con significative trasformazioni, al fine di mettere in luce il valore dell’immobile, di garantirne il benessere e il rispetto dell’ambiente.

 

Esempi di lavori di ristrutturazione edilizia

La ristrutturazione comprende tutti quegli interventi edilizi il cui obiettivo è la trasformazione degli edifici esistenti. In che modo è possibile raggiungere tale obiettivo? Attraverso la sostituzione, la modifica, l’eliminazione o il ripristino di elementi architettonici già costruiti o anche mediante l’innesto di elementi ed impianti di nuova costruzione.

 La ristrutturazione edilizia, ad esempio, riguarda:

  1. la demolizione e la ricostruzione dell’immobile a patto che se ne conservi la sagoma e il volume;
  2. la conversione di superfici accessorie, quali i sottotetti o gli scantinati, in superfici utili, ovvero in abitazioni;
  3. il cambio di destinazione d’uso;
  4. il ripristino degli edifici crollati o demoliti, ma a condizione che si possa dimostrare la preesistenza dell’immobile;
  5. il frazionamento delle unità immobiliari.

 

Quali autorizzazioni sono necessarie per i lavori di ristrutturazione edilizia?

Prima di procedere con i lavori di ristrutturazione edilizia del tuo immobile, è necessario richiedere la autorizzazioni previste dalla legge ed è anche per questo che rivolgerti ad un professionista potrà esserti di grande aiuto.

 

  • Nel caso di interventi di ristrutturazione edilizia che non prevedono l’aumento di unità immobiliari, modifiche del volume, della sagoma, dei prospetti o delle superfici degli edifici e, per gli immobili compresi in zona omogenea A di P.G.T., senza mutamento della destinazione d’uso, è necessario richiedere il permesso di costruire allo Sportello Unico dell’Edlizia del Comune in cui l’immobile è sito o, in alternativa, la segnalazione certificata di inizio attività (S.C.I.A.).
  • Nel caso in cui gli interventi di ristrutturazione edilizia prevedono l’aumento delle unità immobiliari, la modifica dei prospetti, della destinazione d’uso o nel caso di demolizione dell’edificio con fedele ricostruzione, è possibile richiedere il permesso di costruire o, in alternativa, presentare al Comune la denuncia d’inizio attività (D.I.A.).

 

Come vedi, il settore della ristrutturazione edilizia è più complesso di quanto immagini. Affidati ad un professionista e non dovrai preoccuparti di nulla!